Convertire un disco da MBR a GPT su Windows 10 – Passare a BIOS UEFI
situazione riscontrata:
– Bios impostato in legacy mode ( immagine 1)
– Disco con schema di partizioni MBR Sistema operativo Windows 10
Obiettivo:
Impostare bios con avvio-Boot in UEFI
Tool da utilizzare:
strumento a riga di comando MBR2GPT (presente in system32)
immagine 1 – Bios in legacy mode
Verificare preventivamente che l’hard disk sia in modalità MBR: andare in gestione computer, gestione disco, sul Disco 0 verificare le proprieta’ nella scheda volumi (immagine 2)
immagine 2 – Disco 0 in modalità MBR
Conversione dello stile di partizione MBR in GPT (consigliato)
Per convertire un’unità utilizzando MBR in GPT su Windows 10, seguire la seguente procedura:
- Aprire Impostazioni
- Andare in Aggiornamento e sicurezza .
- Andare su Ripristino .
- Premere il pulsante Riavvia Ora sotto la sezione “Avvio avanzato“.
- Al riavvio, cliccare su Risoluzione dei problemi
- Cliccare su Opzioni avanzate .
- Premere su Prompt dei comandi .
- Selezionare quindi l’account amministratore e accedere.
Digitare il seguente comando per verificare la fattibilità della procedura: mbr2gpt /validate In caso di errore: “Disk layout validation failed for disk 0” no sarà possibile proseguire. In caso di esito positivo procedere alla conversione digitando il comando : mbr2gpt /convert Una volta conclusa la procedura, premere il pulsante per chiudere nell’angolo in alto a destra della console e spegnere il computer.
immagine 3 – mbr2gpt validate – convert
L’utility eseguirà varie attività tra le quali:
- la convalida dell’unità e la creazione di una partizione di sistema EFI (ESP)
- aggiunta dei file di avvio UEFI e i componenti GPT alla partizione
- aggiornamento dei dati di configurazione di avvio (BCD) e lettera di unità
Conclusa la proedura impostare l’avvio nel bios in UEFI mode. Nel nostro caso il portatile HP aveva gia’ attivo il supporto UEFI, quindi abbiamo proceduto a disattivare il supporto avvio Boot Legacy.
immagine 4 – Bios UEFI
Il sistema si e’ riavviato regolarmente e verificando in gestione disco risulta aggiornato lo schema partizioni in GPT
immagine 5 – Disco 0 in GPT